PAGELLE SCUDERIE: STAGIONE FORMULA 1 2022
Giungiamo finalmente alla conclusione di questa stagione. Ammetto che credevo sarebbe stato difficile emozionarsi dopo una stagione così avvincente e controversa come quella del 2021: posso ora confermare il contrario. Più gare ci hanno tenuti incollati allo schermo dall'inizio alla fine, perfino quelle che hanno seguito l'assegnazione di entrambi i titoli mondiali; il tutto contornato da scandali, ribellioni e colpi di scena che hanno fatto del bene, alla fine di tutto, solo ad uno tra tutti: Netflix.
Ecco quindi le valutazione finali delle prima cinque scuderie e delle loro stagioni.
ORACLE REDBULL RACING: 8/10 - Tutto il merito ad una squadra che ha lavorato come un robot sviluppando una monoposto imbattile e inarrivabile, neanche da se stessa oserei dire; il lavoro di squadra dietro le quinte merita quindi pieni voti. Un punto è stato tolto per l'immenso dispiacere nel pensare che questa vittoria potrebbe non essere stata meritata: la trafila insopportabile sullo sforamento del budget cap dopo tutto aveva dei fondamenti ed è un peccato che abbiano fatto una mossa scorretta. Un altro punto si è perso per colpa della rogna tra i due piloti: non gliene do una colpa, avranno avuto le loro ragioni, ma hanno indubbiamente creato ulteriore nebbia sul nome della squadra in termini di credibilità.
SCUDERIA FERRARI: 4/10 - Sia sul fronte dello sviluppo della macchina che su quello del lavoro di squadra hanno stroncato alla grande la loro stagione. Numerose gare sono state caratterizzate da scelte strategiche precarie, inaffidabilità della macchina o errori dei piloti che, però, a differenza della squadra hanno fatto del loro meglio: a parer mio, è soprattutto grazie al loro lavoro in pista che si sono aggiudicati la seconda posizione.
MERCEDES AMG-PETRONAS: 9/10 - Devono essere premiati per il loro percorso in salita vertiginosa: da un inizio di stagione deludente fino a lottare per la vittoria (e ottenerla) nelle ultime gare. Un lavoro egregio da parte della scuderia e una costanza da premiare da parte dei piloti che non si sono arresi davanti ad una monoposto nata sbagliata. Detto ciò la nota dolente è stata l'estrema insicurezza della squadra che l'ha portata a lamentarsi non poco, causando conflitti tra scuderie e un cambiamento radicale del regolamento tecnico (l'avvento della TD-39).
BWT ALPINE: 6/10 - In pista sono stati incredibilmente costanti e la monoposto ha dettato un passo invidiabile nonostante qualche problema di affidabilità. I piloti inoltre si sono impegnati al massimo per arrivare quasi sempre in zona punti. Fuori dalla pista, però, la scuderia si è presa molte critiche nel corso dell'anno e verrà sicuramente ricordata per le polemiche che hanno creato più che per i risultati che hanno ottenuto. Dal disastro del falso annuncio di Oscar Piastri al "tradimento" di Alonso che ha segretamente firmato per Aston Martin: insomma, la buona reputazione non è il loro forte.
MCLAREN: POVERINI/10 - L'unica colpa che hanno è quella di non essere stati in grado di sfruttare il nuovo regolamento tecnico, anzi è stato il loro unico e peggior ostacolo. I piloti e la squadra hanno sudato e hanno fatto di tutto pur di ottenere dei risultati, gara dopo gara, senza troppo successo. In silenzio hanno abbassato la testa, e nonostante tutto hanno ottenuto la quinta posizione davanti ad Aston Martin e Alfa Romeo che avevano eguali possibilità di ottenere questo risultato finale. Grazie Daniel, che hai sorriso fino alla fine.