Pagelle piloti: GP di Suzuka 2022
Che guaio di gara. Sono stati commessi errori gravissimi, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei piloti. L'incidente di Jules Bianchi nel 2014 avrebbe dovuto insegnare alla direzione che non si fanno entrare trattori e gru a bordo pista in condizioni di pioggia mentre i piloti stanno ancora girando... e invece niente. Per non parlare dell'assegnazione del titolo di campione del mondo a Verstappen: una scena pietosa del pilota che molto probabilmente avrebbe voluto festeggiare dentro la sua macchina, urlando di gioia e di orgoglio per se stesso... e invece niente. I regolamenti continuano ad essere snobbati dallo stesso ente che li ha scritti, il tutto per creare un'atmosfera cupa e amara all'interno dello spettacolo che è e che dovrebbe essere la Formula 1. In ogni caso i piloti non hanno colpe, quindi via alle votazioni.
VERSTAPPEN: 9,99 - Ormai non si può più dubitare delle sue capacità fuori dal normale. Dalla staccata iniziale alla incredibile gestione delle gomme, il numero 1 riconferma il suo titolo di campione del mondo 4 gare prima della fine di stagione. Era questione di tempo, ma dimostrarsi tale durante una gara che aveva più acqua dell'oceano pacifico da quel quid in più. Lo 0,01 l'ho tolto per ricordare il distacco tra il giro di qualifica di Leclerc e quello di Verstappen. Si, 0,01 secondi.
PEREZ: 7 che va verso l'8 ma senza dargli 8 perchè è troppo - la sufficienza è lecita, in quanto ha guidato da manuale e ha messo sotto pressione Leclerc con una guida assillante, portandolo a fare quell'errore sull'ultima chicane. Qualche punto in più lo ha guadagnato per essere sempre stato di grande supporto al compagno di squadra senza mai metterlo in difficoltà.
LECLERC: 6 abbondante di quelli che ti danno a scuola per salvarti dal debito - partenza buona, gara mediocre. A questo punto davanti ad un campionato ormai perso avere la volontà di guidare per la vittoria è quasi impossibile, eppure è sempre li sul podio. odio dirlo, ma un eterno secondo, almeno per questa stagione.
PUNTEGGI BONUS
SCHUMACHER MINI: 100 come i metri che ha percorso da leader del Gran Premio - forse vi è sfuggito, ma la coraggiosa scelta di Mick di restare fuori con le full wet gli ha permesso di godere della pista vuota davanti a sé (metaforicamente, perché non si vedeva niente). Quei pochi secondi gli hanno permesso di prendersi il titolo di primo pilota della Haas ad aver avuto di fianco alle sue iniziali la scritta "interval". Giuro.
GARA: nessun numero può descrivere la terrificante gestione - quando il meteo non è a favore della direzione non si può pretendere una gara perfetta. Di fatto, la bandiera rossa e la tarda ripresa del gp non sono state così male. Ma che in regime di bandiera rossa ci fossero macchine che sfrecciavano di fianco a non una, ma ben due gru a bordo pista, è semplicemente indegno.
