LIBERTY MEDIA, FIA E F1: LA GERARCHIA DEL POTERE

In passato abbiamo analizzato insieme come il valore sociale ed economico dello sport ad alta velocità sia aumentato vertiginosamente negli anni, creando conflitti di interessi che, ancora adesso, non si sono risolti. Gli stessi enti che detengono il pieno controllo della Formula 1 fanno a gara a chi ha il petto più gonfio e sono in perenne battaglia per dimostrare chi ha più controllo degli altri. Da quasi 30 anni che va avanti così.

Cerchiamo, nel nostro piccolo, di rendere più chiare le disposizioni di ciascun ente per dimostrare infine che queste sono come i tre moschettieri: vorrebbero uccidersi tra di loro, ma sanno che non esisterebbero senza l'un l'altro. Almeno così me la raccontavano.

LIBERTY MEDIA: detentrice dei diritti televisivi

Come già detto, Liberty Media compra tutti i diritti della Formula 1 nel 2017, iniziando il periodo di "rinascita" dello sport che fino a quell'anno rischiava di morire per la sua monotonia. Concentratosi su strategie di marketing, una diffusione corretta sulle televisioni di tutto il mondo e la creazione di contenuti extra (come la serie ultra drammatica Drive to Survive), la casa mediatica si prende tutti i meriti di aver salvato la Formula 1. Liberty media detiene il controllo di uno delle caratteristiche più vitali di questo sport: l'intrattenimento.

FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DELL'AUTOMOBILE: organo di controllo della gestione sportiva

Nel 1993 la FIA prende il totale controllo dell'organizzazione sportiva della Formula 1. È l'ente che detta i regolamenti e fa in modo che vengano rispettati attraverso sotto-organi di controllo specifici per ogni regolamento. E, teoricamente, basta. La partecipazione della Federazione nelle questioni finanziarie della Formula 1 è pressochè nulla: così fu deciso dal Patto della Concordia.

FORMULA ONE GROUP: gestisce praticamente tutto il resto

organizzazione delle gare nei circuiti; produzione del filmato annuale ufficiale e delle dirette; controllo e gestione dei diritti commerciali delle scuderie e possesso del logo ufficiale. Infine, tutto ciò che riguarda l'aspetto finanziario (fin troppo complesso) passa da questo ente, aiutato attivamente dal braccio destro Liberty Media.

Se vogliamo proprio creare un podio per rimanere in tema, al primo posto si posiziona la FOM per maggior "quantità di controllo"; subito dopo, per qualche frazione di secondo di differenza troviamo Liberty Media. Al terzo posto, la FIA, lontana da qualunque gestione se non quella dei regolamenti.... e ammettiamolo, l'anno passato non è stata brava manco a fare quello. Scusate.

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INFRAZIONI E SANZIONI DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO FIA (Copia)

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