Leasing, noleggio a lungo termine, finanziamento. Le (vere) differenze

L'acquisto diretto è passato di moda. Le auto costano sempre di più, ma il loro valore continua a calare del 25% solo dopo un anno, complice anche l'Iva che si sconta immediatamente dopo l'acquisto. Inoltre, non è più obbligatorio essere proprietario del veicolo per poterlo guidare. Ad oggi esistono alternative più vantaggiose per gli acquirenti, aziende o privati che siano: è anche vero che, quando ci si ritrova davanti alle scelte disponibili, capire quale conviene di più non è sempre immediato. Affidarsi agli esperti è la scelta migliore, ma per evitare di essere colti impreparati ed evitare di cedere alle solite tattiche di persuasione, è consigliabile avere una infarinatura dell'argomento. Qual è quindi la scelta migliore tra leasing, noleggio a lungo termine e finanziamento?

Prima di entrare nel dettaglio è necessario fare chiarezza sulle differenze di base tra le tre tipologie di offerte:

Noleggio a lungo termine: contratto che consente di utilizzare un veicolo per un periodo di tempo prolungato, generalmente compreso tra 2 e 5 anni, pagando un canone mensile fisso. A differenza del leasing, non è previsto il riscatto finale dell'auto: il veicolo viene restituito alla società di noleggio alla fine del contratto.

Leasing: contratto che permette di utilizzare un veicolo pagando un canone mensile per un periodo di tempo prestabilito, con l'opzione di acquistare l'auto al termine del contratto. A differenza del noleggio a lungo termine, il leasing è spesso orientato più verso l'acquisizione finale del bene, sebbene non sia obbligatorio.

Finanziamento: contratto che permette di acquistare un'auto pagandola a rate nel tempo, piuttosto che in un'unica soluzione. Il veicolo è di proprietà dell'acquirente fin da subito: non c'è possibilità di restituzione o sostituzione, l'auto deve essere pagata fino in fondo.

Quindi: con il noleggio si può solo noleggiare, con il finanziamento si può solo acquistare, con il leasing si possono fare entrambe le cose.

Leasing. Il leasing auto consente di guidare un'auto pagando un canone mensile per un periodo che varia dai 2 ai 5 anni, durante il quale l'auto rimane di proprietà della società di leasing. All'inizio del contratto, alcune società di leasing richiedono un anticipo, equivalente circa al 30% del suo valore, anche se ultimamente alcuni contratti non lo propongono. Durante la durata del contratto l'auto viene pagata tramite delle rate mensili, che possono includere solo il valore dell'auto oppure, a scelta del cliente, si possono aggiungere servizi quali assicurazione e manutenzione. Alla scadenza del contratto, si può scegliere di acquistare l'auto pagandone il valore residuo, restituirla o rinnovare il leasing per un nuovo veicolo. Tra i vantaggi del leasing ci sono i costi iniziali ridotti, la possibilità di cambiare auto frequentemente e l'inclusione di servizi. Inoltre, per le aziende e i professionisti, i canoni mensili possono essere deducibili fiscalmente, permettendo di ridurre parzialmente il carico fiscale. Tuttavia, ci sono anche degli svantaggi da considerare: oltre a non essere proprietari dell'auto fino al riscatto, esistono limiti di chilometraggio che possono comportare penali se superati. Inoltre, la rata finale da pagare in caso di acquisto non tiene conto della perdita del valore dell'auto negli anni, esiste quindi la possibilità che venga pagata di più rispetto al suo valore originale. 

Noleggio a lungo termine. Questa tipologia di contratto permette di utilizzare un'auto per un periodo che può durare fino a 6 anni pagando un canone mensile fisso, che copre anche bollo e assicurazione, oltre a servizi come manutenzione e assistenza stradale. A differenza del leasing, non si ha l'opzione di acquistare il veicolo al termine del contratto. Il veicolo viene scelto dal cliente, così come l'allestimento e i vari optional: la maggior parte dei contratti non prevede nemmeno l'anticipo. Una volta consegnata l'auto a fine contratto, si può sostituire con un altro mezzo. Tra i vantaggi ci sono la gestione semplificata dei costi, nessun rischio di svalutazione del veicolo e la possibilità di cambiare auto regolarmente. Gli svantaggi sono la mancanza di proprietà e possibili penali per chilometraggio eccessivo o danni al veicolo.

Finanziamento. Il finanziamento classico consente di acquistare un veicolo pagando un anticipo, seguito da rate mensili per un periodo che varia da 1 a 7 anni. L'auto diventa di proprietà fin dall'inizio, ma il prestito è soggetto a un tasso di interesse (quello da tenere d'occhio è il Taeg, ovvero il tasso effettivo globale medio) che aumenta il costo totale rispetto all'acquisto diretto. La flessibilità nella scelta di durata e importo delle rate è un ottimo vantaggio per chi desidera la proprietà, e la possibilità di estinguere il prestito in anticipo. Si è però vincolati a un impegno finanziario a lungo termine e, in caso di difficoltà nei pagamenti, si rischia di perdere l'auto.

Qual è il più adatto? Nonostante la scelta di acquisto o noleggio dell'auto sia estremamente soggettiva, alcune offerte possono risultare vantaggiose per dei soggetti specifici:

Leasing: Più adatta alle aziende e ai liberi professionisti con partita Iva, data la parziale deducibilità fiscale dei canoni, cosa non possibile per soggetti privati.

Noleggio: adatta praticamente a tutti i soggetti a cui non interessa la proprietà;

Finanziamento: opzione disponibile solo per privati e professionisti, in ogni caso dipende dal desiderio di voler acquistare un'auto piuttosto che utilizzarla senza il peso della proprietà.

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